Bonus Export Digitale Plus Invitalia Contributi fino a 22.500 euro per l’internazionalizzazione delle imprese
Data inizio: 13/02/2024
Data scadenza: 12/04/2024
Impresa Avviata
Agroindustria/Agroalimentare Artigianato Industria
Attivo nelle seguenti regioni: Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto
BANDO BONUS DIGITAL EXPORT PLUS
Incentivi per attività esportazione e di internazionalizzazione delle Micro e Piccole Imprese MANIFATTURIERE.
Contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 22.500 euro per favorire l’internazionalizzazione mediante l’impiego delle soluzioni digitali e consulenziali per l’export disponibili sul mercato.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?
Sono beneficiarie della misura BONUS EXPORT DIGITALE PLUS le Micro e Piccole Imprese MANIFATTURIERE (CODICE ATECO: C), nonché le reti e i consorzi a cui aderiscano almeno cinque micro e piccole imprese.
LE SPESE DEVONO ESSERE FATTE PRESSO FORNITORI ISCRITTI NELL’ELENCO:
Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte
all’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export istituito ai sensi dell’Autorizzazione del Direttore Generale n. 20/21.
Per le società fornitrici:
Le domande di iscrizione all’elenco delle società fornitrici devono essere trasmesse esclusivamente tramite la piattaforma informatica dedicata disponibile nell’apposita area riservata dalle ore 10:00 del 13 febbraio 2024 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.
La domanda di iscrizione all’elenco è riservata al rappresentante legale della società fornitrice come risultante dal Registro delle Imprese.
Le società con sede legale negli Stati membri dell’Unione Europea diversi dall’Italia possono presentare domanda di iscrizione all’elenco esclusivamente tramite PEC della società richiedente, all’indirizzo: bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it, utilizzando il Modello di domanda.
Ciascuna società fornitrice può presentare un’unica richiesta di iscrizione all’elenco.
Per le società fornitrici amministrate da persone giuridiche o enti diversi da persone fisiche, l’accesso alla piattaforma informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante da parte di Invitalia. A tale fine, il soggetto istante deve inviare una specifica richiesta, mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo bonusexportdigitaleplus@postacert.invitalia.it utilizzando il Modulo richiesta abilitazione soggetto giuridico.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto concesso in regime “de minimis” per i seguenti importi:
alle Micro e Piccole Imprese, per un importo pari a euro 10.000,00, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 12.500,00;
alle reti soggetto e ai consorzi, costituiti da almeno cinque imprese, per un importo pari a euro 22.500,00, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad euro 25.000
Non è in ogni caso erogabile alcun contributo a fronte di spese ammesse di importo inferiore ad euro 12.500,00 per le imprese e ad euro 25.000,00 per le reti o i consorzi.
Scadenza
Qual’è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Le richieste di contributo devono essere trasmesse a partire dal 12 febbraio 2024 fino al 14 aprile 2024.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Bonus Export Digitale Plus è l’incentivo che sostiene le microimprese manifatturiere, nelle attività di internazionalizzazione, attraverso l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export.
SPESE AMMISSIBILI:
spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;
spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;
spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di CRM;
spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, SEO, costi di SEM, campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
servizi di CMS: restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;
spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi.
SPESE ESCLUSE:
a) le spese per l’acquisto generico di hardware;
b) le spese per imposte, tasse e oneri sociali;
c) le spese legali e notarili;
d) le spese relative alle ordinarie attività amministrative, aziendali o commerciali;
e) le spese per costi diretti relativi all’acquisizione o alla registrazione e alla tutela della proprietà intellettuale.